
I risultati della ricerca
La ricerca del Brigham and Women’s Hospital (BWH) di Boston (Massachusetts) è stata pubblicata sull’autorevole American Journal of Medicine. In base a questa nuova ricerca le donne che assumono caffeina beneficiano di un miglioramento dell’incidenza dei sintomi dell’acufene.
«Abbiamo osservato una significativa associazione inversa tra il consumo di caffeina e l’incidenza degli acufeni tra queste donne». La ragione di questa associazione osservata non è chiara. Sappiamo che la caffeina stimola il sistema nervoso centrale, e precedenti ricerche su modello animale e in laboratorio hanno dimostrato che la caffeina ha un effetto diretto sull’orecchio interno».
In realtà già una precedente studio del Centre for Hearing and Balance Studies della Bristol University smontava il luogo comune della caffeina come aggravante del fischio all’orecchio.
In pratica emergeva che, nonostante molti professionisti sostengano l’astinenza dalla caffeina come terapia per gli acufeni, di fatto non vi siano elementi di prova sufficienti, anzi l’astinenza da caffeina potrebbe peggiorare il problema.
Caffeina sì o no?
Questi studi ci dimostrano come molto poco ancora si conosca su questa malattia. Anche molte indicazioni alimentari non sono supportate da reali prove scientifiche.
Semmai appare dimostrato l’approccio tenuto da Coleman in Miracoli per Acufeni, vale a dire che non esiste un rimedio utile per tutti e per sempre. Occorre quindi approcciasi ad un percorso di guarigione verificando su se stesso, con un congruo tempo di test, alcune soluzioni. Ergo non smettere improvvisamente di bere caffé o iniziare a berlo in grandi quantità, semplicemente prova a verificare se questa bevanda ha effetto sul tuo ronzio. Non prendere insomma nulla per oro colato, ma testalo su te stesso.
Se sei un assiduo bevitore di questa bevanda, inizia gradualmente a ridurla e verifica gli effetti che produce il cambiamento. Se non la bevi, prova a farlo (lo stesso vale per il cioccolato o altro alimento con caffeina). Procedi sempre per gradi registrando i cambiamenti di intensità e frequenza del fischio all’orecchio.
Questo è un altro dei test a cui ti suggerisco di rispondere come quelli dei semplici questionari inclusi nella Guida gratuita “Curare l’acufene”, utile per iniziare un’auto-analisi personale e primo passo per intraprendere un percorso di cura. Se non l’hai già fatto, puoi ottenere la guida inserendo nome di battesimo (o soprannome) e mail nel box qui sotto. Lascia nei commenti la tua esperienza con il caffè o altre bevande.