
Oggi anche la medicina ufficiale guarda all’ipnoterapia per una risposta ad alcune malattie. A cominciare da psichiatri e psicologi che cercano di raggiungere la mente del paziente. Si inizia a pensare che siccome la mente controlla il corpo, possa aiutare nella guarigione. D’altronde la mente può essere allenata a pensare positvo, e un’attitudine positiva aiuta durante la terapia.
Ma come può supportare la cura degli acufeni? Alcune volte i ronzii che si sentono non sono veri e propri suoni, sono i cosiddetti rumori fantasma, la percezione di sentire qualcosa che non ha una fonte reale. L’ipnosi può aiutare la mente a liberarsi da questi suoni. Addirittura in America ci sono report che indicano come l’ipnoterapia sia stata utile nel 50-75% dei casi per dare un sollievo al paziente. In alcune persone il fischio all’orecchio è pure sparito, in altre ha avuto un considerevole abbassamento di volume.
La maggior parte delle persone non comprende l’ipnoterapia e come funziona. E sono spesso fuorviati dalla sessioni di ipnosi che si vedono in TV dove si mette una persona a riposo e le si ordina di fare tutta una serie di attività buffe.
Ma una reale sessione di ipnosi è molto diversa. Il terapista prima mette il paziente a suo agio in una situazione di relax. Una volta raggiunta questa condizione, sceglie fra diverse cure come la terapia della regressione, dell’ego o della suggestione. Una singola sessione non dà risultati, ma una serie può fare la differenza.
L’ipnoterapia aumenta l’auto-coscienza (consapevolezza di se) e consente di concentrarsi meglio. Questo è noto come stato alfa. Con la terapia della regressione il paziente può riconoscere le cause del fischio all’orecchio.
Non sottostimare il potere della tua mente. Il cervello prioritizza e immagazzina le cose che vediamo e sentiamo. Quando l’acufene non è direttamente correlato ad una rischiosa situazione fisica, con la corretta manipolazione, l’ipnoterapia può ridurre la consapevolezza del fischio all’orecchio. Inoltre l’ipnoterapia può contribuire a rilassare il paziente e a volte l’acufene può essere collegato a prolungati stati di ansia e stress.
L’ipnoterapia quindi può dare degli effetti positivi contro il fischio all’orecchio riducendo o liberando temporaneamente dal ronzio. Ma ricorda che il fischio è solo un sintomo. E’ meglio operare sulle cause invece che sui sintomi. Questo è il consiglio principale fornito da Coleman nel suo libro Miracoli per acufeni, dove illustra il suo approccio olistico (globale) per curare gli acufeni.