L’esperienza di personaggi famosi con l’acufene

“Ho l’acufene. È iniziato nel 2017. Questo è stato decenni dopo che ho partecipato ai concerti più rumorosi della mia vita da spettatore, come il concerto dei Birthday Party al Seaview Ballroom di Melbourne nel 1983, dopo il quale le orecchie mi fischiavano per giorni, o i Young Gods all’hotel Sarah Sands nel 1992, che facevano tremare le finestre, deformavano le pareti e sollevavano quasi il tetto. Il mio tinnito è comparso nella tranquillità della mia casa, in un momento in cui non riuscivo nemmeno a sopportare di ascoltare un CD, nemmeno al volume più basso”.

“Cosa lo ha causato? Forse lo stress del crollo nervoso che stavo attraversando. O forse è stato provocato dal fatto che infilavo oggetti appuntiti nei miei canali uditivi per grattare la cera fastidiosamente pruriginosa. Comunque sia. Un mese ero una persona il cui cervello era silenzioso quando c’era silenzio. Il mese successivo ero una persona il cui cervello aveva un suono al suo interno che il vicino non poteva sentire. Quel suono è ancora lì, sei anni dopo. Puoi sederti al mio fianco, se vuoi, con l’orecchio contro la mia testa. A quella distanza, potresti sentire l’aria aspirata dolcemente nel mio naso dai miei polmoni, se non fossi distratto dalla stessa attività pneumatica che avviene nel tuo corpo. Ma non riuscirai a percepire il gracchiare metallico, simile alle frenate di un treno che taglia continuamente la velocità senza mai fermarsi. Quel suono è solo mio”.