Scoperta la cura per gli acufeni?

guarire dagli acufeniOrmai abbastanza di frequente, anche su vostre segnalazioni, ricevo notizie su presunte nuove cure definitive per l’acufene, o sulla scoperta delle cause e di possibili rimedi.

Purtroppo poi nei fatti tali notizie si dimostrano esagerate. Già da una prima lettura infatti sono in grado di capire se ci sia troppo clamore. Intendiamoci: ciò non vuol dire che la notizia sia falsa, semplicemente pecca secondo me di una certa superficialità (tipica dei giornali) dovuta al fatto di non conoscere a fondo il problema. Vediamolo con un esempio.

La cura definitiva?

cura definitiva fischio orecchioCirca un anno fa anche il sito della Fondazione Veronesi riportava la notizia della scoperta delle cause degli acufeni. In particolare secondo i ricercatori dell’Università di Pittsburg, negli Stati Uniti, il problema degli acufeni deriverebbe da un disfunzionamento cellulare al livello del primo circuito midollare del nervo della coclea, l’orecchio interno.

Partendo da questa presunta scoperta, i ricercatori stavano sperimentando l’efficacia di un farmaco anti-epilettico che agisce sui canali del primo circuito midollare della coclea. Il farmaco è stato testato sui topi e, senza entrare nei dettagli, è stato constatato che i topi che avevano assunto il farmaco presentavano meno acufeni.

Dopo oltre un anno però da tutto questo non c’è stato alcuno sviluppo concreto. Un po’ perché i tempi della ricerca sono lunghi, un po’ perché di fatto il problema del ronzio all’orecchio è molto più complesso.

 

Dalle cause alla guarigione degli acufeni

Nell’articolo citato c’è una frase su cui concordo pienamente, e di fatto sta alla base della mia esperienza e dei miei consigli a chi soffre di fischio all’orecchio: “Se si potesse individuare con certezza la causa degli acufeni, con grande probabilità si troverebbe anche una cura valida”.

Quello che però sembra sfuggire a chi riporta queste notizie, inclusa quella indicata, è che l’acufene probabilmente non deriva da una sola causa. Ci sono infatti troppe variabili in gioco, chi sente il fischio a seguito di un trauma uditivo o un eccesso di rumore, chi ad una botta cranica, chi per stress, chi per l’assunzione di farmaci, oppure per la presenza di problemi quali cervicale o tiroide etc. Insomma, le variabili sono troppe per ritenere che vi sia una sola causa.  D’altronde oggi è assodato che esistono quanto meno due macro tipologie di acufene, una oggettiva (ossia che è percepibile anche con strumenti auditivi) e una soggettiva (che sente solo il paziente). Allo stesso modo le cause possono essere interne o esterne all’apparato uditivo.

Questa ipotesi di fatto sta alla base del mio pensiero, ma di fatto le stesse ricerche scientifiche concordano (sono poi coloro che riportano la notizia a semplificare, anche perché capisco che sarebbe complicato spiegarlo). Per questo ritengo che il primo passo verso la guarigione dal fischio all’orecchio sia un’autodiagnosi delle cause personali che lo hanno generato. I questionari che puoi trovare scaricando la guida gratuita sugli acufeni (iscriviti tramite il modulo a fine articolo) servono proprio a cercare di individuare come, quando e perché il ronzio diventa insopportabile.

Se leggi da tempo il mio blog, avrai visto come il mio approccio sia quello:

  • da una parte dell’autodiagnosi delle cause e dei motivi per cui il fischio diventa più o meno forte,
  • dall’altro un approccio a tentativi per testare alcune di quelle soluzioni che si sono rilevate utili per alcuni e quindi potrebbero esserlo anche per te.

Se infatti non esiste ancora un’unica cura per gli acufeni valida per tutti (e probabilmente si scoprirà che non esiste in assoluto un’unico rimedio) ci sono vari trattamenti che possono alleviare il problema e in certi casi risolverlo, per lo meno risolvendo quello che è il principale disturbo, ossia il peggioramento della qualità della vita.

Per questo nel mio blog ho parlato di cure tradizionali e alternative, rimedi naturali e dieta alimentare, integratori o prodotti come il Ginkgo Biloba, terapia del suono e suoni della natura etc.  Per questo mi ritrovo anche nelle indicazioni di Thomas Coleman, che nel suo libro Miracolo per Acufeni , tratta il problema del fischio all’orecchio con un trattamento olistico, vale a dire che cerca di risolverlo complessivamente con vari trattamenti suddivisi nelle famose 5 fasi. Pur non condividendone tutti i rimedi, ritengo infatti che ognuno possa trovare quelli più idonei da testare per il proprio caso, verificando (come già consigliato per farmaci, alimenti, caffé, ginkgo etc.) l’efficacia su se stesso.  Per maggiori dettagli puoi vedere l’indice del libro che ho pubblicato tempo fa.

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13 commenti su “Scoperta la cura per gli acufeni?”

  1. Vorrei provare il Ginko ma da due anni circa,in seguito ad una trombosi retinica,devo assumere una cardioaspirina al giorno.C’è controindicazione?Grazie della risposta,ultimamente i miei acufeni sono aumentati e sono preoccupata per questo!

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  2. assumo cardioaspirin 100 mg al giorno da quando sono incinta (dicembre) può essere causa di acufene, da premettere che già l ho assunta nella precedente gravidanza e non ho avuto problemi però qst votla proprio da un mesetto ho questo ronzio all’orecchio sinistro…

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    • Sì, la cardioaspirina (acido acetilsalicilico) esercita un accertato effetto tossico a carico dell’orecchio interno, responsabile di ipoacusia ed acufeni. Però spesso è un farmaco indispensabile. Prova a vedere con il tuo medico se è possibile sostituirlo, oppure resisti cercando di evitare lo stress fino al parto.

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  3. Salve, Luca ho fatto una prova con Ginkgo Biloba, x 20 giorni, ma non ho trovato nessun beneficio al riguardo al fischio all’orecchio, assumendo ascriptin 175 mg, (tipo Cardioaspirina) un po più forte x che sono operato alle coronarie con tre Bypass, l’unica cosa che ho riscontrato che la mattina quando mi facevo la barba mi sanguinava molto più facilmente il viso, credo che il sangue si coagulava di più, e x questo motivo l’ho sospeso.
    gradirei un tuo parere saluti Gennaro

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  4. NON CAPISCO PERCHè VADO A LETTO SENZA ACUFENI E INEVITABILMENTE MI SVEGLIO PER EFFETTO DEGLI STESSI
    RESTO POI CONVINTI DELLA BUONA REGOLA DI FARE OGNI ACCCERTAMENTO CLINICO PER ESCLUDERE QUALSIASI CAUSA ORGANICA : MALATTIA DELL’ORECCHIO, TUMORE E QUANTO ALTRO PRIMA DI POTER PARLARE PARLARE DI ACUFENE “SENZA CAUSA” AMMESSO CHE SIA ESATTO PENSARE IN TAL MODO PERCHE UNA CAUSA VI DEVE PUR ESSERE!

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  5. Salve, Luca ho provato il ginkgo biloba pillole acquistato in erboristeria. Ho preso 2 pasticche al giorno assunte su consiglio dell’erborista a digiuno per circa un mese ed ho interotto l’assunzione da altrettanto tempo. Non ho notato nessun miglioramento del ronzio. La domanda è:pensi che l’assunzione del ginko biloba per un solo mese, possa essere un periodo troppo breve per notare benefici? In caso, quanto tempo bisogna assumere questo prodotto per avere miglioramenti? Grazie, un saluto.

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    • Non c’è una risposta certa, ma se non hai ottenuto alcun beneficio, prova a passar ad altro, come le diete nel libro di Coleman o togliere qualche alimento dannoso.

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  6. Avendo fatto tt. Le analisi possibili…tac inkluse! è tt ok.Per mia esperienza 15 ennale e ho provato di tt. Escludo miglioria… perke…nessuno… ha fatto ricerke aprofondite… il ronzio parte dall orecchio per trauma ke sia un colpo di rumore forte… come bomba , pistola.. diskoteca o cervicale ke amplifica ‘ il rumore da condividere compressione nervo orecchi… da eco al trasmissione orecchio cervello come da diagramma borsa ♒per lunghi gg… fino ad essere insopportabile. ♐♒.. e quindi li entra in gioko un assunzione di analgesico.. per atutire il ronzio…se no si diventa pazzi… qndi… per me la causa e ke si deve partire nel ricercare.. ke cosa non va nell orecchio… a causa di un trauma… farmaci o rumore accidentale … uguale. ‘ inizio acufene… vi prego ricercate di piu nel sistema lavorativo orecchi… è li ke si deve intervenire..perke è come un disco incantato…con una freq. Da ripristinare..?%?. fate presto..☺Grazie… ??N.M

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  7. Operato più volte di timpanoplastica, causa colesteatoma, firmavo la liberatoria prima di ogni intervento, nella quale mi si comunicava che sarei andato incontro ad eventuali acufeni.
    Ebbene a distanza di diversi anni(operato negli anni 90 e seguenti) ricompaiono con ciclicità gli acufeni a livello fortissimo.
    Ormai conviverci è impossibile.
    Chiedo lumi.
    Ovviamente chiedo, sarebbe il caso di ritornare da chi mi ha operato?
    Oppure bastarà l’otorino di turno?
    Il mio è morto mesi fa, Dio l’abbia in gloria, e mi curava benissimo con cure che adesso non ricordo più…. mi pare fossero delle flebo.
    Chi mi faceva le flebo mi diceva che andavano fatte in ospedale sotto controllo medico ed erano dolorosissime.
    Non so dirti altro.

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  8. Ciao luca io soffro effettivamente di cervicale….ho scoperto guarda caso 2-mesi prima di sentire il fischio di …..avere due ernie cervicali…l’ho detto ai vari dottori che mi.hanno visitato ma hanno detto che non centra nulla..mi hanno consigliato solo una risonanza con contrasto per vedere che non ci sia qualche ……vena …..a livello interno alla testa cge non faceva passare bene il sangue….ho fatto pero la tac…e non c’e nulla….la risonanza…… non l’ho fatta…..

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  9. Soffro di acufeni da ormai 30 anni causati effettivamente da un forte trauma di caccia,forte rumore all’inizio stavo diventando pazzo l’otto Rino mi guardava stupito forse non ci capiva niente anche lui.Ho fatto tac analisi ricerche varie ma il problema e’ peggiorato negli anni ditemi e consigliatemi qualcosa grazie.

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