Questo sito (sottoforma di blog) è rivolto a chi soffre di acufeni, il comune fischio all’orecchio. Cercando un rimedio per aiutare mio padre a guarire dal ronzio alle orecchie ho piano piano raccolto una serie di informazioni e esperienze.
La prima cosa che mi ha colpito è il numero di persone che soffre del ronzio alle orecchie, si stima che il 10-15% delle persone soffra di una forma più o meno grave di acufene.
La seconda è di quanto poco se ne parli. Nonostante molti ne soffrano, stranamente è difficile conoscere qualcuno che ne parli pubblicamente. O se ne soffre in prima persona, o si ha qualche familiare stretto che ne soffre, oppure sembra che questo disturbo non esista o sia legato a problemi momentanei come il post-discoteca. Quanto scoperto mi porta a dire che molti, troppi, trascurano il problema. Invece gli acufeni, sebbene non ci sia una cura univoca, vanno trattati. Altrimenti peggioreranno con l’età peggiorando anche la tua vita e quella dei tuoi cari.
Al terzo punto, sempre collegato ai precedenti, ci metto la sottovalutazione dell’acufene. Il fischio all’orecchio, che spesso è considerato poco più di un semplice disturbo, può in realtà influire in modo pesante e negativo sulla vita delle persone, sulla loro capacità di comunicare, ascoltare, apprendere, concentrarsi, studiare, lavorare, dormire e riposare. Tutto questo poi può avere ricadute psicologiche generando depressione, ansia, irrequietezza e cattivo umore. Mi sento tranquillamente di dire, per quanto letto e appreso, che il ronzio all’orecchio impedisce a chi ne soffre di vivere una vita felice, salutare e produttiva.
Forse proprio perché se ne parla poco e si sottovaluta il problema, anche le cure a volte sono blande. E questo è la quarta cosa che ho imparato e forse la più drammatica. E’ vero che non c’è una vera e unica cura per il fischio all’orecchio, non una medicina o pillole, non un intervento chirurgico risolutore. Ma questo non vuol dire che si possano curare gli acufeni e ridurne il loro impatto, e in molti casi anche guarirne (ci sono molte esperienze su questo in rete). Eppure anche i medici conoscono poco l’acufene. Alcuni ti dimettono semplicemente dicendo che “passerà da solo”. Altri, dopo averti fatto fare esami otici che non segnalano problemi, ti somministrano al massimo qualche medicinale per otite leggera o cerume.
Invece è necessario sapere che non esiste una cura unica, è fondamentale quindi capire il proprio disturbo, da cosa origina e quando è più grave. Ci sono varie tecniche per ridurre o curare l’acufene. Come scrive anche Thomas Coleman nel suo libro “Miracolo per Acufeni” (che ti consiglio di acquistare) è necessario un approccio graduale e progressivo per risolvere il fischio alle orecchie, approccio che passa da vari aspetti.
Buona lettura e grazie per l’attenzione.
