La terapia del suono per curare gli acufeni

Quando avverti più facilmente il ronzio all’orecchio? Quando sei in un ambiente quieto.

terapia-suoni-acufeniCi sono due motivi degli effetti positivi della terapia del suono per curare gli acufeni. Primo: i suoni d’ambiente rendono meno avvertibili i ronzii. Secondo: noi percepiamo i rumori in termini relativi. Avrai notato che il fischio all’orecchio si avverte di più in ambienti calmi. E’ un po’ come una candela in una stanza buia.

Proprio perché tutte le nostre percezioni sono relative se circondiamo l’acufene con altri suoni, questo diviene meno “forte”.     Il problema è che l’acufene agisce come il serpente a sonagli: cerca di far sì che tu lo noti e ti concentri su di lui. Perciò cercare una distrazione non elimina il problema, ma lo allevia solo temporaneamente.

L’obiettivo della terapia è quindi mascherare e distrarre il cervello  dall’ascolto dell’acufene, almeno per il periodo della terapia, e indurre anche il fenomeno di scomparsa temporanea dell’acufene (da pochi secondi a qualche ora) che può verificarsi alla cessazione del suono di mascheramento.

 

Che tipi di terapie del suono si possono seguire?

Ci sono diversi dispositivi disponibili, da vere e complesse macchine (macchine ambientali, fontane d’acqua), a aiuti auditivi e maschere a livello dell’orecchio, fino a semplici sistemi basati su CD.

Le terapie più note e di successo sono la tinnitus retraining therapy (TRT) che utilizza musica a basso volume e altre terapie basate sulla musica come la Neuromonics.

 

Music Therapy

La musica si è dimostrata utile nel combattere il dolore e l’ansia. Può favorire una visione positiva ed il relax del sistema limbico. Quindi la musica ha le potenzialità per aiutarti nella gestione dell’acufene. Lo svantaggio è il tono, infatti nella musica sono spesso enfatizzati i bassi (bassa frequenza) mentre hanno poca potenza le alte frequenze.

La musica per essere efficace come terapia contro il fischio alle orecchie deve risolvere questo problema. La Neuromonics fa proprio questo, con musica modificata inviata tramite cuffie ad alta fedeltà.

Come puoi sapere se la terapia del suono può essere utile nella cura per acufeni? Puoi fare un esperimento. Sintonizzati fra le varie stazioni radio, se il suono statico copre il ronzio, o lo rende meno evidente, allora può funzionare. Per sapere se effettivamente puoi avere risultati positivi nella pratica però occorre seguire una terapia del suono per alcune settimane.

Ci sono  quindi varie soluzioni che puoi provare. Ma è importante ricordare che la terapia del suono è una componente efficace in un programma di cura dagli acufeni, che consente di limitare i sintomi e migliorare la qualità della vita, ma da sola non è sufficiente.  Scopri come iniziare a guarire dal fischio all’orecchio rispondendo ai questionari proposti via mail (ti basta iscriverti alla newsletter qui sotto).

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7 commenti su “La terapia del suono per curare gli acufeni”

  1. Ciao Luca sono affetta da acufeni da circa un anno e la mia vita e cambiata radicalmente ho fatto tutti gli esami che richiedeva il caso compresa la risonanza magnetica ma ad oggi non ho risolto il mio problema.Attualmente non sto prendendo nessun farmaco di cui mi e stato prescritto perché peggiorava la mia situazione. Sto leggendo il libro Miracolo x Acufeni . Volevo chiederti se conosci il Dottor Pisano Gianpaolo che effettua la terapia sonico frequenziale presso lo studio medico New Saniti Center di Assago Milano e se questa terapia puo essere valida in questo caso.

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  2. Ciao. In queste ultime due settimane, si è accentuato un fastidio che avevo da tempo ma che non sapevo cosa fosse e che nome avesse. Ovvero, adesso so che si chiamano acufeni e ne avverto do 3 diversi tipi. Il più fastidioso è simile al motore di un aereo da ricognizione che vola altissimo come se entrasse e uscisse dalle nuvole. Questo rumore pensavo fosse reale fino a quando ho chiesto a mia moglie se lo sentiva anche lei…. ovviamente e purtroppo no. Questo smette quando scuoto la testa ma poi riprende. Lo sento nell’orecchio sx ma risuona in tutta la testa con effetto spaziale. Il secondo è un sibilo continuo ma leggerissimo il meno fastidioso. Il terzo lo sento spesso a letto nell’orecchio dx e riproduce il battito del cuore sotto forma di soffio quasi provenisse da un mantice. Talvolta il 1° e il 3° convivono nello stesso momento. Ho letto che spesso derivano da stress e depressione e questo è il mio specchio. Ho programmato una visita ORL e una seduta di riflessologia plantare. Poi vi farò sapere. Grazie Gabriele

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  3. Mia mamma soffre di acufene da qualche mese e le è stata prescritta come terapia la camera iperbarica. Gentilmente vorrei sapere se qualcuno di voi ha provato e se può funzionare ad alleviare il ronzio. Grazie Rosanna

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    • Ciao parlo per esperienza diretta , se soffrite di acufeni da poco e soprattutto da causa trauma acustico ,fate prima possibile oltre la terapia farmecologica , la camera iperbarica e inportantissimo intervenire prima possibile!!!

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